EMG: Che cos'è?

Che cos’è l’EMG di superficie?

Il segnale EMG di superficie (sEMG) è la distribuzione, sulla superfice della cute, di un potenziale elettrico che evolve nel tempo e che è generato dai muscoli sottostanti.

Esso fornisce abbondanti informazioni su tali muscoli, cosÏ come l’ECG sul torace fornisce informazioni sul cuore e l’EEG sullo scalpo fornisce informazioni sul cervello. Come l’ECG e l’EEG, il sEMG è rilevato con elettrodi applicati alla cute. Eí una tecnica non invasiva e priva di rischi.

Il numero di elettrodi usati va da una coppia ad alcune centinaia. Quando una griglia di elettrodi è utilizzata si ottiene una immagine tempo-variante, cioè un filmato, come nel caso di ECG ed EEG. Questa tecnica non è sostitutiva della tecnica ad ago.

A che cosa serve il segnale sEMG?

Il sEMG è prevalentemente uno strumento di valutazione della condizione muscolare, del coordinamento muscolare, della temporizzazione e della intensit‡ di attivazione, della spasticità, della fatica, ecc. In alcuni casi esso permette di osservare le variazioni della suddivisione del carico tra muscoli.

È uno strumento fondamentale, per chinesiologi, esperti di scienze motorie e dello sport, fisioterapisti per lo studio dei disturbi neuromuscolari, della fisio-patologia e della biomeccanica degli arti e del cammino, per pianificare e monitorare interventi preventivi, per quantificare l’efficacia di allenamenti sportivi, delle contromisure adottate in condizioni di microgravità o lunghi allettamenti ed è un elemento chiave nella “evidence-based rehabilitation”.

Ha numerose applicazioni in ergonomia, medicina occupazionale, dello sport e della riabilitazione e nelle interfacce uomo-macchina per il controllo di giochi, dispositivi esterni, esoscheletri e protesi.

Vedere il materiale divulgativo illustrato nell’Articolo “Space, sport, ergonomics and sphincters” pubblicato dalla rivista europea “Science, Technology and Innovation Projects” (2008) and in “Che cos’è il sEMG?” in questo sito.